Venerdì Santo 18 aprile. Si comincia con un grande classico che non passa mai di moda: il Mercato del venerdì di Chiavari. Dal mattino presto, le vie del centro si riempiono di bancarelle colorate, profumi invitanti, chiacchiere tra conoscenti e l’immancabile arte del “tocco” tra tessuti, formaggi, borse, verdure fresche e piccoli tesori da scovare tra una bancarella e l’altra. È uno di quei posti dove puoi andare per comprare due cose e ne esci con dieci… più un sacchetto di focaccia.

Nel frattempo, a Lavagna, al CAG Isola Blu continua il programma dedicato ai più giovani con le attività Pasqua 2025: giochi, laboratori creativi e momenti per stare insieme in modo semplice, ma mai banale. Un’ottima occasione per tenere i ragazzi impegnati in qualcosa di bello e costruttivo.

Chi invece ha voglia di bellezza, quella che nasce dal confronto tra stili, forme e materiali, può fare tappa a Chiavari per Cinque sguardi una città; l’arte tra design architettura e artigianato. Questa mostra – che è molto più di una mostra – mette insieme idee e visioni che raccontano una città viva e creativa, dove il design si mescola alla tradizione artigiana e all’anima architettonica del territorio.

E quando arriva la sera, si cambia ritmo. A Calvari, prende il via una serata tutta da cantare e ballare con il concerto di Pietro Galassi, uno di quegli artisti che sanno far muovere anche chi giura di non saper ballare. La sua musica è un mix tra pop, tradizione e tanto entusiasmo, perfetto per chiudere la settimana col sorriso.

E se non hai ancora voglia di andare a dormire, puoi salire fino al Passo della Mola per una notte a tempo di valzer, mazurke e abbracci danzanti con Dancing Valico Mola, dove la pista si anima fino a tardi tra passi lenti, musica dal vivo e l’inconfondibile atmosfera delle serate “come una volta”. Al Covo di Santa Margherita ci si scatena con Power 2000.

A Lavagna invece, all'Antares di balla con l'Easter Party

In pratica, un venerdì che comincia con il profumo del basilico fresco e finisce con le scarpe da ballo ai piedi. Nel Tigullio, ogni giorno è buono per farsi sorprendere. Basta solo decidere da dove partire.